Xerox Phaser EX7750 Leaflet

Page of 120
A
A-3
Nozioni di base per l’uso del colore
Modello cromatico della CIE
Negli anni ’30, la CIE (Commission Internationale de l’Eclairage) ha definito 
uno 
 standard, un metodo per definire i colori in termini matematici, per 
facilitare la comunicazione delle informazioni relative ai colori. Tale spazio colore si 
basa sulle ricerche compiute riguardo la natura della percezione dei colori. Il seguente 
diagramma cromatico della CIE è un modello bidimensionale per la visione a colori. 
L’arco corrispondente all’apice del triangolo racchiude i colori puri o spettrali,
dal blu-violetto al rosso. Benché il diagramma cromatico della CIE non sia 
percettivamente uniforme (alcune aree sembrano comprimere le differenze cromatiche 
in relazione ad altre aree) rappresenta comunque un utile strumento per illustrare 
alcuni aspetti interessanti della visione a colori.
Miscelando due colori spettrali in proporzioni diverse, è possibile creare uno qualsiasi 
dei colori collocati lungo la linea retta tracciata tra di essi nel diagramma. Unendo la 
luce azzurro-verde a quella rossa, è possibile creare lo stesso grigio che viene prodotto 
dalla fusione della luce giallo-verde con quella blu-violetto. Ciò è possibile a causa di 
un fenomeno tipico della visione a colori chiamato 
. Poiché l’occhio 
umano non è in grado di distinguere le singole lunghezze d’onda della luce, diverse 
combinazioni di luce spettrale possono dare origine alla percezione dello stesso colore.