Xerox Phaser EX7750 Fascicule

Un formato file grafico definito dalla 
commissione Joint Photographic Experts 
Group dell’ISO (International Standards 
Organization); formato standard per la 
compressione digitale dei dati di 
fotografie.

Stampa effettuata mediante il 
trasferimento dell’inchiostro da una 
lastra di stampa ad un supporto di 
gomma e da quest’ultimo sulla carta. 

Lunghezze d’onda delle radiazioni 
elettromagnetiche emesse da una 
determinata sorgente luminosa visibile 
all’occhio umano. 

Fenomeno in base al quale due colori 
composti da diverse combinazioni di 
lunghezze d’onda di luce appaiono 
identici sotto una determinata fonte di 
luce, ma potrebbero apparire diversi 
sotto altre fonti. I colori così originati 
sono chiamati “metameri”.

Metodo per rappresentare un’immagine 
originale a tono continuo con un motivo 
di punti, linee o altri motivi. 

Motivo indesiderato che può presentarsi 
nelle immagini create con i retini di 
mezzitoni. L’inconveniente può essere 
causato dalla presenza di angolazioni non 
corrette nei retini di mezzitoni, dal 
mancato allineamento degli stessi oppure 
dalla combinazione di un retino di 
mezzitoni con i motivi contenuti 
nell’immagine stessa.

Sistema in base al quale il colore viene 
prodotto combinando la luce rossa, 
verde e blu (i colori primari additivi). I 
video RGB si basano sul modello 
cromatico additivo. 

Sistema in base al quale il colore viene 
prodotto dalla combinazione di coloranti 
come le vernici, gli inchiostri o le tinte su 
supporti quali la carta, i lucidi o l’acetato 
di cellulosa. Tutte le unità di stampa 
usano il modello cromatico sottrattivo.

La più piccola unità indivisibile di 
un’immagine raster. Il termine è 
composto dalle due parole inglesi 
“picture” (immagine) e “element” 
(elemento).